Aggiornamento : attiva la piattaforma informatica “Buono Patenti dalle ore 12:00 del 4 marzo 2024” fino a esaurimento delle risorse, che per il 2024 ammontano a 4,9 milioni di euro .

A decorrere dalle ore 12:00 del 13 febbraio 2023, gli autisti (di cui all’articolo 3 del decreto interministeriale n. 201/2022), che intendano conseguire o che abbiano conseguito i titoli di cui all’articolo 4, comma 2, del citato decreto, possono presentare le domande per la concessione del “buono patente autotrasporto”, compilando il modello disponibile sulla piattaforma informatica “Buono patenti” raggiungibile dal link https://patentiautotrasporto.mit.gov.it/bonuspatente/.

Il bonus patente  under 35 è un rimborso sulle spese sostenute per ottenere la patente e la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) ( fino ad un massimo di 2.500 euro e, comunque, fino all’80% della spesa) che, una volta conseguite, permettono di lavorare come autotrasportatore (merci e persone).

ll bonus patente è finanziato dal fondo “Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto”, che ha messo a disposizione 3,7 milioni di euro per il 2022 e 5,4 milioni di euro dal 2023 fino al 2026.

Beneficiari del programma sono i cittadini italiani ed europei che – nel periodo tra il 1° marzo 2022 e il 31 dicembre 2026 –abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, che, nel periodo tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2026, abbiano sostenuto la spesa per il conseguimento di una delle patenti C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E, nonché la carta di qualificazione del conducente (CQC) di cui al D. Lvo 286/2005 e all’art.116 del Cds.

Il Buono – che può essere richiesto per una sola volta – è emesso secondo l’ordine cronologico di inoltro delle istanze fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026; non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini dell’ISEE.

Per accedere al Buono, l’interessato dovrà registrarsi sulla apposita piattaforma – con SPID, CIE o CNS e compilare il modello ivi disponibile con le necessarie dichiarazioni sostitutive.

In allegato il Decreto interministeriale 30 giugno 2022 – prot. 201 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18 ottobre 2022.

Attribuzione e fruizione del buono patente autotrasporto

  1. Per accedere al buono il richiedente, previa registrazione sulla piattaforma accessibile direttamente o dal sito del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, presenta istanza compilando il modello disponibile sulla piattaforma stessa.
    2.L’identità dei richiedenti è verificata, in relazione ai dati del nome, cognome e codice fiscale, attraverso il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale, «SPID», di cui all’art. 64 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ovvero attraverso la Carta d’identità elettronica, «CIE», ovvero la Carta nazionale dei servizi, «CNS», previste dall’art. 66 del citato decreto legislativo n. 82 del 2005.
    3. All’atto della registrazione, il beneficiario fornisce le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione, redatte ai sensi dell’art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e secondo il modello disponibile sulla piattaforma in cui attesta e comunica i requisiti e i dati di cui all’art. 3.
    4. Effettuata la registrazione, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, attraverso l’applicazione web, attribuisce al beneficiario il buono. Il buono è disponibile nell’area riservata dell’applicazione web dedicata a ciascun beneficiario e può essere utilizzato secondo quanto disposto dall’art. 4 del DM 201.
    5. Ciascun buono può essere utilizzato presso le autoscuole accreditate ai sensi dell’art. 6, che applicano una riduzione delle spese di formazione di cui all’art. 4, comma 2, pari al valore del buono stesso.
    6. Il buono deve essere attivato entro sessanta giorni dalla relativa emissione. Decorso tale termine, il buono è automaticamente annullato. In caso di annullamento del bono, il beneficiario può richiedere l’emissione di un nuovo buono, secondo le procedure del presente articolo, nei limiti delle risorse disponibili all’atto della nuova richiesta di emissione.

Cosa fa Contram:

Per far fronte alle attuali difficoltà di reperimento della figura professionale dell’autista nel settore del trasporto pubblico locale, agevolare l’inserimento di giovani nel mondo del lavoro e valorizzare percorsi professionali sul territorio, a tutti coloro che aderiranno al progetto “Buono Patenti” sostenuto dal MIT e che come di seguito specificato ne manifesteranno interesse riferito al conseguimento delle patenti D e DE, nel limite delle prime 20 richieste pervenute, la Contram s.p.a. mette a disposizione proprie risorse dedicando personale tecnico ad erogare formazione sui temi di seguito specificati, nei giorni e con le modalità che verranno successivamente comunicati attraverso un “piano di formazione”. I temi :

– organizzazione e funzioni di un’azienda di trasporto pubblico locale;

– ruoli, mansioni e responsabilità del conducente di autobus;

– affiancamento alla guida (con impiego di conducenti esperti ed autobus di proprietà dell’azienda)

– l’autobus e la sua struttura, componenti meccaniche, elettriche e pneumatiche, telaisitica e carrozzeria;

– dotazioni a bordo (AVM, obliteratrice, sistema di videosorveglianza, …)

– sicurezza sul lavoro, rischi e obblighi dell’autista.

La formazione sarà erogata in presenza, presso le sedi Contram di Camerino e/o Corridoni.

Inoltre a coloro i quali, alla fine del programma di qualificazione Contram avranno stipulato un contratto di lavoro (previo raggiungimento dell’idoneità prevista con apposita prova selettiva), potrà essere rimborsato tutto o parte dell’ammontare del costo per l’ottenimento dei titoli abilitanti rimasto a proprio carico (per un importo massimo fino a 1000,00 euro).

Per manifestare il proprio interesse alla formazione gratuita Contram scrivere una mail a: segreteria@contram.it entro il 15 giugno 2024 mettendo in oggetto “Buono Patenti”– Nome+Cognome. Nella mail indicare i propri dati incluso il numero di telefono, allegare un CV aggiornato, indicare a che punto del percorso ci si trova e la manifestazione di interesse al progetto, con le proprie motivazioni personali.

Per i partecipanti verrà elaborato il piano di formazione al quale attenersi anche al fine dell’erogazione del rimborso sopra menzionato (per un importo fino a 1000 euro).

Collegamento al sito del Ministero per approfondire